lunedì 22 dicembre 2014

THE VAMPIRE DIARIES - What Happened so far [ Series Talk - SPOILER]

Se avete letto qualche mio precedente articolo nella quale parlavo di The Vampire Diaries probabilmente saprete quanto tutte le stagioni successive alle prime tre mi abbiano delusa.
Ma, ma finalmente, a mio parere, questa serie che prima tanto amavo, nonostante il suo trash di fondo, sembra starsi riscattando.




La sesta serie fino ad ora è andata meglio di quanto mi aspettassi. Julie Plec sembra aver capito che ai fans non interessa solo la risoluzione del triangolo principale, ma anche la trama che un minimo deve essere costruita e non solo basata sui tradimenti e sulle innumerevoli sfighe di Elena Gilbert.

Se seguite la serie sapete che ci sono stati nuovi arrivi ( come i fratelli Jo e Kay) e vecchie conoscenze tornate dal regno dei morti ( Alaric) e devo dire che sono stati tutti e tre una piacevole sorpresa.
In particolare credo che il personaggio di Kay, che sembra essere il villain, almeno per questa prima parte di stagione,avrà dei risvolti caratteriali molto interessanti, tanto che la sua cattiveria e deviazione psicologica può essere paragonata solo a quella di Klaus.
Inoltre ora che è tornato nel mondo reale e che ha assorbito tutto la magia dei Viaggiatori di Mystic Falls è praticamente invincibile e non vedo l'ora di vedere cosa combinerà nella seconda parte.

Ho adorato anche le interazioni tra Damon e Bonnie che hanno imparato a convivere e ad accettarsi l'un l'altro, inoltre il senso di dovere che sente il vampiro nei suoi confronti mi ha ricordato molto il Damon dei libri e questo mi fa solo che piacere.
Nonostante questo non credo che la Plec darà alla loro relazione un risvolto romantico e se da una parte mi dispiace, dall'altra è anche giusto che la situazione di stallo tra lui ed Elena si risolva senza intermezzi che non renderebbero giustizia a nessuno dei tre personaggi.

Elena, putroppo, sta diventando sempre più piatta e insulsa. Credo che sia uno dei pochi personaggi della serie che non sembra cambiata di una virgola e per questo mi sento di criticarla.
Insomma, lei dovrebbe essere la protagonista, eppure in questa sesta stagione è l'ultima ruota del carro e proprio per questo non mi sento di dire nient'altro.
Spero solo che nella seconda parte di stagione si rendano conto che avere una protagonista così non è funzionale alla godibilità della storia e che prendano atto di questa situazione rendendola migliore sotto tutti i punti di vista.


Per quanto riguarda Stefan e Caroline non approvo la scelta degli sceneggiatori di rendere questa ship ufficiale.
Loro hanno sempre dato il massimo nella serie proprio perché si sono sempre sostenuti come amici e a volte come fratello e sorella. Per questo trovo azzardato e sbagliato ridurre il loro rapporto ad un attrazione o ad un improvviso innamoramento di Caroline.
Inoltre ho anche paura che sfrutteranno la malattia dello sceriffo per farli avvicinare ulteriormente, rovinando completamente quella complicità che avevano nelle stagioni precedenti.

Matt e Jeremy, anche loro stanno prendendo strade pericolose e non sono sicura di come gli sceneggiatori vogliano portare avanti le loro storylines.

In conclusione credo  che questa stagione non sia oggettivamente bella ma che possa avere del discreto potenziale per concludere la stagione per lo meno in modo decente.

VOTO : 6 + 






mercoledì 12 novembre 2014

Movie Review - Love, Rosie/ Scrivimi ancora [SPOILER]

"ERAVAMO INSEPARABILI,MA COSTANTEMENTE SEPARATI "

Dopo avere amato alla follia "Love Rosie" o "Where the rainbow ends", il libro da cui questo film è tratto, avevo aspettative veramente alte,che in parte sono state rispettate e in parte no.
In Italia il film è stato presentato con il nome di "Scrivimi ancora", e per quanto trovo la scelta del titolo discutibile questo non è il punto fondamentale su cui mi concentrerò quest'oggi.




"Scrivimi ancora" è la storia di due giovani ragazzi irlandesi; Rosie ed Alex che sono migliori amici da tempi immemorabili nonostante entrambi provino qualcosa di più forte l'uno per l'altro.
Poco prima del ballo di fine anno Alex viene invitato da Bethany, una delle ragazze più sexy e attraenti dell'istituto e Rosie per ripicca decide di andarci con Greg  che è tanto bello quanto idiota.
Quellastessa sera Rosie e Greg finiscono per andare a letto insieme e dopo un incidente con il preservativo tutto comincia ad andare alla deriva per Rosie.
Scopre,infatti, di essere rimasta incinta e tutti i piani che avea di partire con Alex per studiare Hotel Managment a Boston vanno in fumo. Ma non volendo rovinare il futuro anche all'amico decide di non dirgli niente facendogli prendere l'aereo con la promessa che una volta sistemate alcune faccente lo avrebbe raggiunto,cosa che ovviamente non avverrà. 
Rosie quindi si troverà appena maggio renne e con una figlia,Katy, da accudire e la sua vita cambierà completamente.
Nel frattempo gli anni passano e il rapporto tra i due amici continuerà tra alti, bassi e occasioni di felicità mancate. 
Anche Katy cresce e così come la madre prima di lei troverà un amico molto speciale, Toby, con la quale condividerà ogni cosa.


Questa è la trama in generale, ma passiamo ora a quello che mi è piaciuto e a quello che invece non ho potuto tollerare.
Avverto già da subito che ci saranno degli spoiler quindi se non lo avete ancora visto e non volete sapere particolari importanti tornate una volta completata la visione.

PRO: 


1) Cast






Come probabilmente avevo già detto nel video dedicato ai film che sarei andata a vedere, la scelta di Lily Collins (Rosie) e Sam Claflin (Alex) l'ho trovata molto azzeccata.
Già dai trailer si riusciva ad intuire la chimica che questi due attori hanno sviluppato e nel flm è ancora più visibile. Sono riusciti a dare a due personaggi, che all'interno della pellicola non sono particolarmente sviluppati, carattere e unicità.


2) British Humor

All'interno del film sono molti i momenti comici/tragi-comici tipici della commedia British e che in alcuni momenti mi hanno ricordato Briget Jones. In particolare il personaggio di Rosie è molto auto - ironico tanto da farti prendere le sue continue sventure come piccoli siparietti, e tutto questo rende la visione più scorrevole e godibile.Nonostante questo però sono anche presenti temi molto seri e complessi come la maternità, il lutto e la difficoltà della scalata al successo.


CONTRO:

1) Personaggi 

Per quant Lily Collins e SamClaflin possano essersi impegnati, a mio parere, i personaggi non sono stati convincenti. Nel libro infatti l'autrice ha avuto parecchio tempo per approfondire la loro psicologia, mentre in questa pellicola mi è sembrato che la trama orizzontale abbia preso il sopravvento sui personaggi e che fosse questa a trasportarli e non il contrario.
Inoltre persoaggi molto importanti come Katy e Toby, che da circa metà del libro otterranno sempre più importanza, vengono completamente messi da parte e ridotti a piccole macchiette sullo sfondo e inoltre il loro rapporto viene stravolto troppo presto.
Stessa cosa è successa con i genitori di Rosy, tanto che la morte del padre che nel libro mi aveva fatto scendere una lacrima mi ha lasciato piuttosto indifferente.
Senza contare poi i personaggi che sono stati completamente eliminati (la sig. Casey, la sorella maggiore di Rosy e gran parte dei personaggi secondari).
Questo punto è stato un grande NO su tutta la linea.

2) Trama

Ci sono state anche grosse, grosse lacune nella trama in se.
Si sono inventati un numero incredibile di fatti e personaggi che nel libro non  esistono e hanno stravolto punti fondamentali come ad esempio il figlio di Alex che originariamente era veramente suo o Greg, marito di Rosie ma non padre bilogico di Katy e anche,e questo non lo perdonerò mai,  il personaggio di Ruby, che per quanto possa essere divertente non è assolutamente paragonabile a quella del libro che è tutta un'altra persona.
Ci sono troppi punti che non coincidono per i miei gusti e per quanto io possa difendere le trasposizioni queste devono comunque mantenere un certo grado di fedeltà all'opera da cui sono tratte. Ma sfortunatamente questo non è stato il caso.

Questi sono i motivi principali per la quale non sono riuscita a apprezzare completamente questo film, in generale mi ha intrattenuta ma sono sicura che un po di coerenza in più non avrebbe guastato.



VOTO FINALE :

7 -




giovedì 9 ottobre 2014

ARROW - [Season Premiere 3x01 - REVIEW] *SPOILER ALLERT


"Non siamo le nostre maschere e nella vita abbiamo bisogno di qualcuno che non le indossi"





Questa è la frase che potrebbe riassumere il tema intorno al quale gira la season premiere della terza stagione di Arrow.
Bisogna ammetterlo, c'era veramente poco che non sapevamo di questa puntata; sapevamo del bacio Olicity ( su cui torneremo dopo), sapevamo del nuovo interesse amorosi di quest'ultima e avevamo intuito altre piccole cose, ma io personalmente mai avrei pensato che gli autori avrebbero ucciso Sara Lance dopo soli cinque minuti che era rientrata sulla scena.



Ammetto di non avere mai provato molto interesse per il suo personaggio, ma verso la fine della seconda stagione aveva anche cominciato a starmi simpatica e poi tutta la tresca con la figlia di Ras ' al ghul mi intrigava parecchio ma ora non c'è più.
E' abbastanza ovvia la ragione per cui gli autori abbiano fatto questa scelta; sicuramente ora al posto di Sara diventerà Black Canary, Laurel, la super eroina originale del fumetto eppure io ancora non riesco a vederla in questo personaggio.
Ora ciò che mi chiedo però è : chi l'ha uccisa? E soprattutto perché?
Sono sicura che gli sceneggiatori creeranno una storia molto intricata ed interessante.

Ma passiamo ora alla parte che tutti noi stavamo aspettando : l'Olicity.
Devo ammetterlo, più di una volta mi sono ritrovata a sbattere gli occhi più volte davanti alle frasi pronunciate da alcuni personaggi ( si, Diggle è a te che mi riferisco) non solo perché fossero incredibilmente dolci ma perché sembrava proprio di leggere un fan fiction.
E veramente non so se questa sia una cosa positiva o meno.

Oliver si decide a chiedere un appuntamento a Felicity che accetta senza neanche pensarci un secondo, ma come era prevedibile la calma dura poco e l'appuntamento finisce in tragedia. Il ristorante salta in aria e Felicity viene ferita.
Olly si era appena convinto di poter essere sia The Arrow che Oliver Queen ma subito viene rimesso al suo posto dalla sua "missione", per colpa sua infatti la persona a cui tiene di più è stata ferita e questo solo perché si era illuso di poter avere una vita normale nonostante la sua doppia identità.
Povera Felicity, ho provato tanta pena per lei, Oliver la voleva, voleva lei e questo l'ha resa ancora più splendente del solito ma poi tutto finisce ed è costretta a tornare alla realtà.
Per questo dopo il famoso ed intenso bacio che si scambiano in ospedale è proprio lei a chiudere le cose. Non vuole soffrire ed è perfettamente comprensibile.
























Altro personaggio che soffre incredibilmente è Roy che sembra essersi inserito nel gruppo ed essersi ripreso dagli eventi di pochi mesi prima, ma la scomparsa di Thea e il loro essere separati lo fa soffrire molto e se Roy soffre, soffro anche io.

Nuovo personaggio fresco di introduzione è Ray Palmer, un hacker che prende il controllo della Q. C e rigira Felicity in modo da raccogliere informazioni sulla ex compagnia di Oliver.
E' un uomo molto affascinante e misterioso che non vedo l'ora di conoscere meglio, sappiamo già tutti che sarà un interesse amoroso per Felicity e devo ammettere che le cose tra di loro potrebbero farsi veramente interessanti.
Ma non preoccupatevi, nel mio cuore c'è solo l'Olicity!


*Devo ammetterlo, ero più o meno così una volta constatato quanto è manzo
l'attore*


Per pochi secondi vediamo anche Barry Allen, flash, che dopo essersi risvegliato chiama Oliver in cerca di un consiglio, se volete sapere di più sulla loro conversazione però dovrete vedere il Pilot di "The Flash" che vi consiglio altamente.


Purtroppo su Diggle ho poco da dire, mi piace molto come personaggio e vedere come le sue priorità siano cambiate dal momento in cui ha visto la sua bambina mi ha fatto davvero commuovere. E' un padre ora e non può più rischiare.
Come dice Oliver, lui ha una vita e non può rischiare di perderla.


Mi sono piaciute molto le scene d'azioni e in particolare il detective Lance che nonostante sia stato ferito torna sul campo nonostante rischi la vita ogni volta.

In generale questo episodio ha soddisfatto le mie aspettative e mi ha incuriosita come non faceva da molto, non rimane che aspettare per vedere come andrà avanti la serie.

Voto ai personaggi : 8. 5

Voto alla storyline : 7.5

Voto al cliffhanger : 9 

Voto all'azione : 8

Voto generale : 8.5





mercoledì 24 settembre 2014

FAKING IT - 3 Motivi per cui seguirlo + [ 2x01 - Review] *SPOILER ALERT*

Faking it è un teen drama americano andato in onda su MTV da Maggio 2014, la serie ha riscosso così tanto successo in patria e all'estero che è stata subito rinnovata per una seconda stagione.
Ieri, 23 Settembre è andato in onda in prima serata il season premiere della nuova stagione.
In questa recensione saranno presenti spoiler sul finale della prima stagione e su questo nuovo episodio quindi siate certi di averli visti entrambi prima di continuare la lettura, inoltre troverete anche tre motivi per cui dovete assolutamente recuperare questa serie se ancora non l'avete fatto.
Enjoy.




sabato 13 settembre 2014

Cosa cerco quando leggo o guardo una storia ( Con Il blog vuoto)

Carissimi, l'articolo di oggi è in collaborazione con il mio amico Fabiano QUI il link al suo blog.
Per festeggiare i tre anni del suo blog abbiamo deciso di scrivere un articolo su cosa cerchiamo quando leggiamo libri/fumetti o guardiamo film/serie tv etc.

Qui per voi il link all'articolo di Fabiano :  CLICCAMI SONO IMPORTANTE






La prima cosa che cerco ogni qualvolta leggo un libro o guardo un film/telefilm sono dei PERSONAGGI CREDIBILI.
Contrariamente a Fabiano io credo che nei film,libri,serie tv  lo sviluppo e la caratterizzazione dei personaggi sia di vitale importanza.
Durante la visione o la lettura voglio vedere i personaggi in tutte le loro mille sfaccettature; pregi e difetti, egoismo e spirito di sacrificio.
A mio parere non ci si può ridurre a poche caratteristiche essenziale, perché ciò finisce per renderli solo delle macchiette e degli stereotipi facilmente dimenticabili.
Ad esempio non ci si può ridurre a creare un personaggio "cattivo" senza dare spiegazioni per questo suo cambio di natura e senza fornire altri dettagli sulla personalità contorta di costui perché in questo modo si rischia di cadere nel cliché e lo spettatore e lettore non è in grado di provare empatia/compassione o anche disprezzo in quanto non riesce a sentire alcun tipo di legame.

Oltre a dei bei personaggi trovo molto importante ( questo soprattutto nei libri) lo  STILE DI SCRITTURA.
Infatti al giorno d'oggi ci sono talmente tanti libri con trame pressoché simili che spesso finiscono per finire nel mucchio e passare inosservate.
Ma a volte in questo suddetto mucchio si possono trovare dei veri gioiellini e questo grazie al modo in cui sono scritti.
Io personalmente cerco una scrittura incisiva, che non passa inosservato e che riesce a catapultarti in una realtà parallela o completamente diversa e a farti sentire sulla pelle ogni singola emozione, ogni singolo battito che la storia emette.
L'esempio che più di tutti salta all'occhio è Sheakspeare; infatti nonostante le trame dei suoi libri siano molto semplici e alcune anche scontate, il suo modo di narrare e il linguaggio che egli usava hanno trasformato le sue opere teatrali in gioielli della corona e della cultura inglese che gli sono sopravvissuti nel tempo.
Come scordare infatti il monologo di Amleto o le parole persuasive di Jago nell'Otello.

Ma cosa te ne fai di personaggi e stile se non hai una trama nella quale inserirli, infatti il terzo punto fondamentale per me è una TRAMA CREATIVA.
Con questo non intendo che ogni libro o film o serie tv debba essere completamente diversa dalle altre/ altri in circolazione , soprattutto se si parla di letteratura di genere  o film di genere ecc..nella quale vi sono determinati canoni da rispettare.
Ciò che intendo è prendere un qualcosa che già esiste e trasformarlo, plasmarlo secondo il luogo nella quale la nostra mente decide di guidarci.
La creatività è in noi e si può trovare nei luoghi più impensabili, bisogna solo cercare di non farsela scappare.
Il mio esempio per questo punto è George R.R. Martin scrittore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco che possiede una trasposizione televisiva molto conosciuta "Game of Thrones".
Martin ha preso la letteratura di genere fantasy è l'ha trasformata, creando il mondo di Westeros che fa convivere elementi fantastici con problemi della vita reale.
Ha completamente sconvolto il genere e ha lasciato un segno indelebile nell'ultimo decennio.

Quarto punto, in comune con l'articolo di Fabiano, cono le  EMOZIONI.
Infatti essendo di natura una persona molto sensibile e alla continua ricerca di nuovi sentimenti voglio che qualsiasi cosa per la quale spendo il mio tempo, che come per tutti è prezioso, mi faccia provare emozioni e sentimenti che prima neanche conoscevo o che non sentivo da molto tempo.
Voglio piangere e ridere di cuore, voglio divertirmi e provare una rabbia tale da sentire l'adrenalina che scorre nelle vene.
L'esempio perfetto in questo caso per me sono i film d'animazione di Hayao Miyazaki, i suoi non sono semplici cartoni per bambini, ma anzi nascondono un mondo intero dietro di loro ricco di significati.
Mondo che è più apprezzabile da adulti. Dico così perché l'altro giorno mi sono ritrovata a riguardare la "Città incantata" e ho provato emozioni talmente forti da trovarmi alla fine del film con una sensazione di profonda malinconia e con le lacrime agli occhi.
Miyazaki è un maestro per quanto riguarda la creazione di un feedback e per questo è il perfetto rappresentante.

Quinto punto, ma non per questo meno importante è l' INTRATTENIMENTO.
Infatti se c'è una cosa che non sopporto sono i film,libri,ecc nella quale non succede niente e questo senza un motivo apparente.
Mi sembra di sprecare tempo guardandoli o leggendoli e ho spesso la sensazione che gli autori abbiano scritto tutte quelle parole o quelle scene per occupare tempo e riempire spazi vuoti e non c'è niente di più brutto dell'apatia nella scrittura per quanto mi riguarda.
Ogni punto, ogni scena è degna d'importanza e va trattata con il dovuto rispetto. 
Ovviamente vi sono delle eccezioni alla regola; mi è capitato infatti di leggere alcuni libri nella quale fondamentalmente per tre quarti non succedeva granché ma in essi vi era sempre una ragione più grande dietro come ad esempio lo sviluppo psicologico dei personaggi o i discorsi che essi intrattenevano durante le azioni di routine che compivano dall'inizio alla fine del libro.
L'esempio che mi viene in questo momento è la serie tv della BBC "Sherlock" essa infatti riesce a far combaciare lo sviluppo psicologico e l'intrattenimento con una maestria rara.
Infatti nel corso degli episodi vediamo Holmes che riflette e cerca di trovare spiegazioni agli enigmi che gli si presentano davanti ma lo fa con un carisma tale che anche se in quaranta minuti o più non succede niente di che non ti sembra di aver sprecato tempo ma anzi ci si sente soddisfatti e intrigati e quando finalmente arriva l'azione e l'episodio finisce vorremmo solo averne di più.





Spero che entrambi i nostri articoli vi abbiano intrattenuti e ancora complimenti a Fabiano per l'anniversario del suo blog.

Beth. 



venerdì 12 settembre 2014

#TAG - TAYLOR SWIFT BOOK TAG

Carissimi e adoratissimi diletti, non credo di averlo mai detto ma io sono una super fan di Taylor Swift dal 2008 e quindi quando ho visto questo book tag girare tra book tuber e blog americani non ho potuto fare a meno di farlo.
Ad ogni melodia bisogna associare un libro a seconda della descrizione e dal testo della canzone.


sabato 6 settembre 2014